Un po’ di tempo fa è uscito il romanzo basato sul gioco Assassin’s Creed 2 e mosso da curiosità me lo sono comprato e letto. Preciso che non sono un grande lettore di libri, se un libro mi piace lo leggo senza farmi troppi problemi sul numero di pagine. Ammetto che ero un po’ dubbioso perché non sapevo cosa aspettarmi da una trasposizione da un video gioco, di solito quando si passa da un libro alla realizzazione visiva (film o gioco che sia), si perde sempre qualcosa per strada e forse se fosse uscito prima il libro e poi il gioco, la situazione sarebbe stata questa. Forte forse del ricordo del gioco, il libro scorre bene e l’autore ha descritto tutte le vicende che Ezio Auditore da Firenze, tra il 1476 ed il 1503, vive assieme alla fratellanza degli Assassini, uccidendo uno ad uno chi ha tradito la sua famiglia. Essendo un romanzo, alcuni parti che nel gioco erano omesse qui sono state descritte in modo più ampio o ne è stato dato un taglio diverso, tipo la morte di Rodrigo Borgia – lo Spagnolo – alias Papa Alessandro VI; nel gioco Ezio lo sconfigge nel 1499 nella Cappella Sistina ma lo lascia in vita, mentre nel romanzo Rodrigo dopo la sconfitta da parte di Ezio sempre nella Cripta, si toglie la vita col veleno ma l’anno è il 1503, quindi 4 anni dopo le vicende narrate nel gioco. Non compare alcun riferimento a Desmond Miles, protagonista di Assassin’s Creed 1 e 2 che rivive tramite l’Animus i ricordi di Altair e di Ezio, benché si “intravede” qualcosa nelle ultime pagine del libro, tanto meno viene fatto riferimento all’abilità di Ezio di usare la Visione dell’Aquila: non che se ne senta la mancanza però mi sarei aspettato un accenno a tale abilità ereditata da Altair. Concludendo, il libro è quasi un must per i fan della saga di Assassin’s Creed, confidiamo che dopo questo ne escano altri per capire meglio la storia narrata. I riferimenti del libro sono i seguenti:
Titolo: Assassin’s Creed Rinascimento
Autore: Oliver Bowden
Editore: Sperling & Kupfer (collana Pandora)
Prezzo: € 19,90