E’ notizia di qualche giorno fa, uscita su tom’s hardware (qui) che due ricercatori, hanno scoperto che iPhone ed iPad collezionano al loro interno un file “interessante”. Tale file, chiamato consolidated.db, contiene gli spostamenti (dati di locazione e relativi orari) dell’ignaro possessore degli oggetti più “trendy” del momento. Fino a qui, niente di allarmante ma la cosa grave è che il file viene poi sincronizzato tramite iTunes, copiandolo nel Mac (o nel PC) senza alcuna cifratura, in chiaro! Questa si che è davvero una bruttissima cosa, che pone grossi problemi sulla privacy delle persone e, come viene fatto notare, un malinenzionato potrebbe accedere a questi dati memorizzanti nel computer e ricostruire i nostri spostamenti. Non è chiaro il perché della registrazione dei dati (che pare sia stata introdotta con l’ultimo firmware). In un altro articolo (qui), viene detto che non c’è traccia evidente che Apple acceda ai dati raccolti ma, aggiungo io, non è detto che un domani cambino le regole e questi dati vengano inviati ed elaborati chissà per quali fini. Mi sorge il cattivo pensiero che chi ha introdotto il recupero dei dati di locazione, lo abbia fatto per spiare gli spostamenti di qualche moglie o marito. Sarà così? Ai posteri, l’ardua sentenza!