18.09.2009 – 18.09.2010: primo anniversario del mio sito

By on 18 Settembre 2010

Tanti auguri al mio dominio web carlopoliti.net che oggi spegne la sua prima candelina: sono quasi impressionato da quanto velocemente il tempo sia passato. Il primo post in assoluto di questo blog fu una piccola introduzione o spiegazione di cosa avrei trattato in queste pagine. Beh non ho tenuto molto fede a quelle parole perché non sono stato costante nel parlare delle mie cose, evitando di tirare in ballo argomenti fin troppo personali, preferendo senza ombra di dubbio argomenti più leggeri. In questa giornata speciale, vediamo di fare un po’ il punto della situazione analizzando sommariamente questi 365 giorni. In questi mesi sono successe tante cose, forse troppe e di cui ho perso il conto o ne ho voluto perdere volutamente. Molte sono state belle, altre meno, certe invece totalmente negative da dimenticare o almeno uno ci prova fino a quando il tempo non le sbiadirà. L’anno scorso di questi tempi stavo aspettando l’esito dell’Esame di Stato per la professione di Ingegnere e ricordo quanto ero teso per l’attesa. In questo anno un mio amico è stato poco bene e spero tanto che torni presto in forma. Altre amicizie invece mi hanno deluso così tanto profondamente che le ho fatte uscire dalla mia vita. Di nuove invece sono entrate o le ho rivalutate positivamente. Come si sarà capito, ultimamente c’è qualcosa di bello nella mia vita che sta migliorando le mie giornate grigie e spero che il futuro mi dia ragione e renda ancora più speciale la gioia che provo ora. Vorrei gridare al mondo intero quello che provo o il motivo di questo nuovo senso di euforia ma attendo ancora un po’ per scaramanzia; già… nel 2010 inoltrato c’è chi ci crede ancora ma purtroppo la prudenza non è mai troppa e la felicità è una corda sottile che si può spezzare molto facilmente. Spero il prossimo anno di raccontare positivamente di questa esperienza, dicendo quanto non riesco a fare ora. Questo che viene è un anno difficile per certi aspetti, pieno di aspettative, spero solo di non restarne deluso e di non infrangere i miei sogni come fa l’onda del mare sugli scogli. Ah maledetto scoglio che mi perseguita! Mi resta difficile parlare apertamente di quello che penso, soprattutto sapendo che quanto scrivo sarà letto da gente che non conosco affatto (e questo potrebbe essere un bene) ma anche da persone che mi conoscono (amici, parenti, etc) e che mi giudicano. Me ne dovrei fregare ma in me vige una sorta di auto censura, che mi limita a dire il meno possibile. E pensare che quando l’anno scorso, in agosto, gustando l’idea di aprire un blog, ero galvanizzato dall’idea di togliermi tanti sassolini dalle scarpe, sparando a zero su tante persone o fatti accaduti. Quando invece ne ho avuto l’occasione, ho cambiato idea anche se qualche post al vetriolo l’ho lanciato e spero di scriverne altri. Mi faccio l’augurio che i mesi a venire siano migliori di questi appena trascorsi, dove siano sempre di più le belle notizie e le soddisfazioni personali in ogni ambito. Se ne riparla il prossimo anno in questo periodo, così vedremo se la mia buona stella ha brillato o è solo un sogno che mi sono costruito per non affondare miseramente come una barca di carta in balia delle onde. Chissà…

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